Liberiamo la fantasia dell’installatore

CONCLUDIAMO IL NOSTRO “CATALOGO” DELLE FUNZIONI DOMOTICHE ALL’INTERNO DI UN’ABITAZIONE TIPO RAMMENTANDO UNA REGOLA FONDAMENTALE:
IL PROFESSIONISTA DEVE CUCIRE L’IMPIANTO SU MISURA
DEL CLIENTE, FIRMANDO OGNI SISTEMA CON IL PROPRIO STILE

Ci siamo lasciati il numero precedente che stavamo realizzando il nostro “catalogo” funzioni per la nostra casa ed avevamo già analizzato le possibili funzioni per quanto riguarda i seguenti ambienti: 

  • Ingresso
  • Soggiorno
  • Cucina / Angolo cottura
  • Corridoio
  • Bagno / WC
  • Camera da letto

Prima però di continuare nella nostra proposta di funzioni per gli ambienti mancanti, mi preme ricordare alcuni concetti fondamentali che bisogna sempre ricordare mentre si legge ed analizza questo articolo.

Punto primo, la visione che stiamo dando della casa, dei suoi ambienti e delle funzioni ad essi associate potrebbero benissimo anche funzionare indipendentemente dal tipo di realizzazione, ovvero, il metodo che stiamo analizzando è possibile si che spinga alla scelta di un sistema domotico, ma potrebbe anche sfociare in in un sistema impiantistico tradizionale, ma crea indipendentemente da ciò un approccio totalmente diverso dal solito e che mette, diversamente dal solito, il cliente nelle condizioni di scegliere quello che la propria casa gli offrirà a livello impiantistico senza metter in gioco sistemi, marchi, costi, ecc…ma solo funzionalità, comfort, sicurezza, ecc…

Punto secondo, è bene ricordarsi che le funzioni proposte ambiente per ambiente sia presenti in questo numero, ma anche nel precedente, vogliono essere solo uno spunto, un primo suggerimento, ma che in realtà, in particolare nel caso di sistemi impiantistici domotici, le possibilità potrebbero essere molte altre e sopratutto queste dipendono ovviamente dalle reali esigenze del cliente, ma anche, e da sempre è forse l’aspetto più affascinante che ho trovato nel fare impianti domotici, la “fantasia” che il progettista, il system integrator, l’installatore deve avere e che in questo tipo di soluzioni ha modo di esprimere, così da andare a “cucire”, come si usa dire spesso, addosso al cliente l’impianto con funzioni strettamente dedicate ed adatte a lui.

ANALISI DEGLI AMBIENTI PRINCIPALI

STUDIO:

Quello denominato spesso nelle planimetrie come “studio” è un ambiente un po’ particolare, spesso né carne né pesce, o almeno con una destinazione d’uso che spesso rimane incerta per anni. Spesso è la 2° camera di un abitazione in cui abitano coppie giovani ancora senza figli, altre volte è una 3° camera, ma molto più piccola delle altre che quindi stenta ad avere una collocazione precisa, altre nasce davvero come “studio” e quindi è e diventa a tutti gli effetti un luogo “lavoratorivo” in cui verranno svolte attività tipiche di un ufficio e che quindi necessità anche a livello impiantistico delle giuste dotazioni tecniche e tecnologiche.

Per questo motivo in questa stanza le funzioni adottabili sono variegate e sono le seguenti:

  • Gestione luci
    • Luci on-off
    • Luci dimmerate
    • Luci RGB/RGBW
    • Controllo luce costante
  • Gestione di motorizzazioni (tapparelle e/o tende)
  • Controllo diffusione sonora
  • Gestione del clima
  • Gestione VMC
  • Ottimizzazione dei consumi energetici
  • Controllo diffusione fragranze

Avrete notato che, differentemente dagli altri ambienti fino ad ora analizzati, quando si parla di gestione dell’illuminazione, è stata aggiunta una funzionalità denominata “controllo luce costante”. Questa funzionalità ovviamente può essere utilizzata anche in altri ambienti, ma è stata appositamente inserita in questo ambiente in quanto ricorda il concetto di “ufficio” come abbiamo detto in alcuni casi, e quindi proprio come in un ufficio, dove spesso passiamo ore ed ore seduti alla scrivania a lavorare, magari al PC, ecc…e dove spesso appunto per ore non ci muoviamo dalla nostra seduta, abbiamo particolare necessità che le condizioni di illuminazione dell’ambiente siano ottimizzate per la nostra attività lavorativa, né troppo luminosa, né troppo buia, questo per salvaguardare la nostra vista e lavorare in maniera più confortevole.

RIPOSTIGLIO:

Qualcuno potrebbe chiedersi “ma in un ripostiglio cosa vorrai mai realizzare di funzionalità?”, e la domanda è giustissima infatti probabilmente come vedremo tra poco a livello di funzioni ci sarà ben poco da scegliere, ma il ripostiglio in realtà è ad oggi uno di quei punti che è assolutamente necessario, scusate il francesismo, “spremere come un limone”, nel senso che deve essere assolutamente sfruttato al 110%, ed in particolare per la parte impiantistica nelle realizzazioni residenziale di media piccola taglia, quindi diciamo dagli 80 mq in giù, diventa un luogo dove accentrare e concentrare i punti principali di alcuni se non tutti i sistemi di impianto di una casa.

E quindi potrebbe essere naturale trovare qui dentro:

  • – il centralino elettrico
  • – la centrale del sistema di antintrusione
  • – il sistema di distribuzione della rete dati
  • Se ne capisce quindi bene l’importante tecnica-tecnologica.

A livello di funzioni invece quello che comunque è possibile prevedere è:

  • Gestione luci
    • luci on-off
    • luci automatiche
  • Smart Metering
  • Supervisione dell’impianto (collocazione del web server e/o interfacciamento alla rete dati)

LOCALE TECNICO:

Già dal nome si capisce la sua principale natura e spesso lo troviamo in abitazioni di taglia medio-alta, dove quindi la metratura permette a chi progetta e realizza di ricavare un vano dedicato ai vari sistemi impiantistici e dove quindi poter concentrare tecnologia. Per questo motivo, come per il ripostiglio, quindi in questo ambiente ritroveremo quasi sicuramente le dotazioni tecniche citate precedentemente, ed a queste probabilmente si andranno ad aggiungere quelle legate al sistema di riscaldamento, climatizzino e ventilazione meccanizzata laddove presenti.

Le funzionalità legate a questo ambiente saranno quindi molto simili al ripostiglio:

  • Gestione luci
    • luci on-off
    • luci automatiche
  • Smart Metering
  • Supervisione dell’impianto (collocazione del web server e/o interfacciamento alla rete dati)

Voglio però in questo caso, rispetto al ripostiglio, dare risalto ad una funzionalità che a mio personale giudizio sta prendendo e prenderà sempre più piede, ovvero lo “smart mettering”, letteralmente misurazione intelligente, ovvero la rilevazione dei consumi energetici, elettrici e/o termici e/o idrici, di un abitazione attraverso dispositivi elettronici/analogici, dati che quindi è possibile trattare, mostrare ed elaborare attraverso il sistema di supervisione del sistema e quindi resi fruibili all’utente allo scopo di poter analizzare e gestire i propri consumi. Ricordo rapidamente che questi dispositivi, unitamente al sistema di gestione del clima ed alla supervisione dell’impianto, rientrando ad oggi nei sistemi che possono essere portati in detrazione del 65% in caso di qualificazione energetica di un abitazione.

TERRAZZO E GIARDINO

Ho deciso di associare questi 2 ambienti perché spesso hanno, a seconda delle dimensione della realizzazione, ruoli simili, specie quando la presenza di uno equivale all’assenza dell’altro. Terrazzo o giardino, si parla sempre di qualcosa che è di nostra proprietà ma che è uno spazio di connessione tra l’esterno e il nostro interno casa e quindi potenzialmente una porta d’ingresso per essa. Ecco perché quando si pensa a questi spazi spesso le prime funzionalità a cui ci si riferisce sono quelle legate alla nostra sicurezza personale. E’ altresì vero che gli stessi ambienti, specie nei periodi estivi, diventano punti in cui amiamo concentrare momenti di comfort e magari, se le dimensioni lo permettono, diventano dei veri e propri soggiorni all’aperto, quindi necessitano di tutte le funzioniate ed i comfort ad esso collegate.

Per questo motivo il ventaglio di funzionalità legate a questi ambienti è alquanto variegato:

  • Gestione luci
    • Luci on-off
    • Luci dimmerate
    • Luci RGB/RGBW
  • Gestione di motorizzazioni (tapparelle e/o tende)
  • Controllo diffusione sonora
  • Gestione Audio/Video
  • Stazione meteorologica
  • Gestione allarmi meteo
  • Gestione sistema di irrigazione
  • Utilizzo comandi Wireless
  • Supervisione dell’impianto da touchscreen o smart TV

GARAGE:

Il garage è un altro di quegli ambienti che può assumere diverse forme ed utilizzi, ovvero essere “semplicemnte” la rimessa per la nostra auto, o diventare il “magazzino” della nostra casa con annessi sistemi impiantistici, sopratutto di tipo idraulico. Per questo motivo, come per il ripostiglio, in realtà le funzioni ad esso correlate sono poche e semplici, ma spesso è possibile trovarvi al suo interno molti tipi di installazioni.

  • Gestione luci
    • luci on-off
    • luci automatiche
  • Smart Metering (idrico)

MANSARDA/SOTTOTETTO:

Ecco un altro ambiente ambiguo, non sempre è presente e soprattutto non sempre assume la stessa connotazione, può diventare una camera da letto, uno studio, addirittura potrebbe diventare un mini appartamento all’interno dell’appartamento, o banalmente diventare una “sala giochi” o una “sala cinema”.

Vista la varietà di forme che può assumere è ovvio che al suo interno si possano concentrate praticamente tutte le funzionalità fino ad esso viste, sarà l’utilizzo che ne verrà fatto a portare ad una naturale scrematura delle funzionalità e quindi ritengo inutile fare un elenco che vada praticamente ad elencare tutto quello che abbiamo visto fino adesso.

LA PALLA AL CLIENTE:

A conclusione di questo “gioco” in cui abbiamo trasformato la nostra casa in un elenco di ambienti e funzioni, vi starete chiedere, ed ora? Come si va avanti? Beh adesso viene il più bello, e se volete appena ne avete un’occasione provateci, mettete su carta intenstata, sul vostro sito, sui vostra social, su un google forms, ecc… questo elenco e passatelo ad un vostro amico, conoscente o possibile cliente che sta realizzando o pensando di realizzare una nuova casa e lasciate che sia lui ad analizzare cosa può “avere” dalla sua casa e che quindi sia lui a “scegliere” cosa avere e cosa non avere e vedrete che magicamente verranno fuori i seguenti risultati:

  • Sorprendentemente il cliente ha probabilmente scelto un numero di funzioni e funzionalità molto superiori a quello che vi sareste aspettati
  • Che questa ampia scelta di funzioni e funzionalità probabilmente dovrà obbligatoriamente essere realizzata con un sistema domotico e questo senza nemmeno averne nominato caratteristiche e potenzialità al cliente
  • Che il cliente continuerà a “lamentarsi” del preventivo che gli farete ma che probabilmente lo farà in maniera molto meno “energica” e dettagliata che in passato, quasi più per obbligo, per la serie “se non contrattiamo un po’ che gusto c’è?”, e questo perché il preventivo è figlio delle “sue” scelte, non di vostri suggerimenti o semi-imposizioni.

Se troverai riscontro in quello che hai letto ed ho appena previsto, beh sarà per me un grande piacere e spero che questo ti porterà ad aumentare la tua offerta tecnica ed il tuo business.

Buon lavoro!

About this Blog
Gli articoli presenti in questo blog vogliono essere uno strumento informativo e formativo per tecnici ed utenti interessati a realizzare sistemi integrati ed innovativi per la casa e gli edifici.
Ultimi Articoli